martedì 9 ottobre 2012

Melograno possiede molte qualità oltre che capacità antiossidanti, vitamina C e potassio.

Il Melograno è ricco di antiossidanti,  polifenoli, tannini e antocianine oltre che di vitamina C e di potassio ed oggi in virtù delle sue proprietà è stato molto rivalutato in ambito di prevenzione delle malattie e per le sue capacità diuretiche, drenanti e detossinanti.
Nella Bloggheria il melograno è sempre stato considerato il simbolo dell'abbondanza più concreto e diretto. 
Grazie alla sua speciale colorazione, nella bloggheria il melograno è stato da sempre amato per la sua capacità di catturare il Sole e di imbrigliarlo fra i suoi colori esterni e nei suoi semi ed ogni volta che si apre un melograno sembra che ancora oggi sia capace di suggestionare, con i colori ma anche con il rumore dello scrocchio, come se dall'interno si stesse sprigionando un energia così potente a voler riprodurre la forza del Sole stesso.

Il Melograno, nella Bloggheria è considerato un antidepressivo offerto dalla natura, per aiutare a superare grazie alla vivacità, forza e fierezza che maturano insieme ai semi, l'arrivo dell'autunno.

In Inverno infine non mancano mai, specie durante le feste di Natale, i semi del Melograno sul tavolo a simboleggiare in qualche modo vicinanza e vivacità e l'unione della Famiglia che si ritrova abbracciata e coccolata.
Il colore rosso vivo dei semi, chiamati Arilli, si intona all'ambiente ed alla vita del Periodo Natalizio e favorisce insieme al caminetto acceso nella Bloggheria a riscaldare i cuori; accompagna infine il Nonno nella lettura della favola per i più piccini che si divertono a sgranare nei modi più strani il frutto.


venerdì 14 settembre 2012

Che cos'è la Stadera?

Watching this object you can run back in time and it is easy to imagine the great commitment that was around it, and you can almost hear the voices of people confused and the sound of metal and coins.

La stadera è un tipo di bilancia che veniva usata un tempo molto frequentemente quando non c'erano le moderne bilance di precisione ed elettroniche di oggi e che ancora però permette misurazioni molto precise, grazie al suo sistema di rilevamento del peso che non è affatto banale.
Esso è costituito da bracci diseguali con un peso costante (chiamato romano) che scorre lungo il braccio graduato anche detto stilo.
-E' un vero e proprio strumento scientifico che andrebbe rivalutato e spiegato nelle scuole anche per capire come veniva graduato dai costruttori e usato quotidianamente (sarebbe utile anche per lezioni di matematica e fisica).
Esistono diversi tipi di stadere anche se il più diffuso è quello riprodotto nella foto.

Guardando questo oggetto si corre indietro nel tempo ed è facile immaginare il gran impegno che girava intorno ad esso; si riesce quasi ad ascoltare il vociare confuso delle persone ed il rumore del metallo e delle monete e le contrattazioni per il prezzo degli alimenti.
Questi oggetti, che hanno accompagnato la vita di intere generazioni, ancora portano a spasso nel tempo le vibrazioni sottili delle vite che gli sono passate a fianco e sembrano essere capaci di regalarci la sensazione della vicinanza alle persone che li hanno usati.

(L'immagine è volutamente in bianco e nero per accompagnarvi meglio e con meno distrazioni nel ricordo e negli odori del tempo.)





Dopo la raccolta, mentre il Meteo prevede peggioramenti....

Mentre le previsioni meteo prevedono peggioramenti in vista, nella Bloggheria ci si prepara per l'Inverno. E trovate chi raccoglie affannosamente e chi pazientemente lega ed alla fine il SOLE fornisce il suo prezioso contributo (anche se più stanco rispetto alle settimane scorse) ed insieme al tempo che scorre e viaggia verso l'autunno, finiscono alla grande il loro lavoro e ci regalano sempre nuovi miracoli e fantastici prodotti.


Il bello di questa immagine è che è senza tempo e potrete spostarvi di anni, forse di secoli e quei fili sembrano possedere ancora la capacità di tenere insieme passato, presente e futuro.

Ancora un'altra bella immagine della Natura che regala i suoi tanti variegati frutti.

Ancora un'altra bella immagine della Natura che regala i suoi tanti variegati frutti.
Un'altro angolo della Bloggheria dove la Natura manifesta la sua notevole fantasia.

martedì 4 settembre 2012

Proverbio del nonno: tutti i salmi finiscono in gloria.

Certi argomenti e certi discorsi insomma si sa bene dove vanno a parare, nonostante siano ben fatti e costruiti con cura con il tempo mostrano inevitabilmente dove vogliono andare a parare.
Nonostante già ai tempi del nonno questo proverbio era molto ben conosciuto, ancora oggi qualcuno continua a costruire argomenti e discorsi servendosi dell'arte della retorica per promuovere le loro cause, andando a parole verso il bene comune e dirigendosi, dritti dritti di fatto, solo al proprio personale tornaconto.

Le foglie di ulivo hanno girato il verso

Il nonno diceva che quando le foglie d'ulivo giravano il loro verso, il tempo sarebbe cambiato.
In effetti è arrivato puntuale il maltempo.
Nella bloggheria si fanno le ultime riparazioni (tegole sopra i tetti ed isolanti alle finestre vanno controllati) per prepararsi all'inverno.

sabato 25 agosto 2012

Un vecchio proverbio del nonno diceva che il buon vino......

Il buon vino si vende senza frasca:
 ad indicare in pratica, che i buoni prodotti in generale non hanno bisogno della confezione per essere ben venduti sul mercato.
Oggi forse questo antico proverbio dovrebbe essere un po' più tenuto in considerazione in quanto molto spesso la nostra società tende a comprare con gli occhi che tuttavia a volte vengono ingannati da un aspetto bello solo all'apparenza perché particolarmente studiato per attrarre, ma non di sostanza vera, mentre invece non si è più capaci di distinguere correttamente il "vero" Valore.
 Allargando il discorso, attualmente questa considerazione vale anche per i giudizi sulle persone che se hanno una loro fisionomia e pretendono un etichetta autonoma e non sono omologate nel giusto "scaffale sociale" magari rischiano di subire un dis-prezzamento.
E' anche vero tuttavia che ai nostri giorni, più che mai i prodotti di valore, in una certa nicchia di persone, ricevono il giusto apprezzamento e anche le persone che sono davvero tese a diventare un essere umano migliore, in qualche modo prima o poi troveranno anime simili che lo abbracceranno tese verse l'obiettivo comune di lasciare un contributo positivo alle generazioni future.
Altrimenti Qualcuno resterà nello scaffale a riposare e chissà che domani un buon intenditore non saprà fare l'affare insperato perfino per se stesso...............

domenica 19 agosto 2012

Il viale d'ingresso della Bloggheria è ricco di tante specie di fiori e mentre ci si gode i loro colori, la terra produce la vita e la vite ne è un esempio.

Il viale d'ingresso della Bloggheria è ricco di tante specie di fiori che in questo periodo dell'anno mostrano tutta la loro solarità e bellezza e rendono la bloggheria vivace e viva ed un posto degno di essere amato.
Intanto le piantine crescono nell'orto e l'uva continua a maturare con la forza che trae dalla terra e l'energia che gli proviene dal sole e che gli fornisce quella carica così potente che si può scorgere anche nell'angolo in alto a destra della foto.
La clorofilla intanto nel "laboratorio fogliare" sta portando avanti la sua fase anabolica e con la fantasia si può immaginare di assistere al miracolo della creazione delle molecole di glucosio;
in piccoli chicchi che prendono colore e raggiungono la maturazione si manifesta il miracolo della creazione. L'evento si ripete con precisa cadenza e dona serenità e vitalità a tutto il creato.
Nelle cucine e nelle cantine ci si prepara per i prossimi lavori;
 le cesti, la realizzazione delle quali una volta era un compito del nonno (nelle fasi di stanca), vengono rimesse in ordine, pulite e ordinate per la fase successiva di raccolta in cui saranno portate in campagna a simbolo del passato che ci accompagna e come avanguardia ecologica per il futuro che vogliamo costruire nel rispetto della natura.



martedì 14 agosto 2012

Nella Bloggheria è periodo di raccolti e di conserv-a-zione.

Conserva è una parola che da sempre affascina nella Bloggheria poichè racchiude in sè una sorta di rito moderno che si lega alla natura, alla terra ed al sole. 
Dal  -POMO d'ORO- che acquista la sua stupenda colorazione rossa proprio nel periodo quando il sole è più caldo ed intenso si può ricavare la "Conserva" che è si la grande scorta di salsa che serve alle esigenze di tutto l'anno ma anche la sposa inseparabile dei piatti più buoni della cucina,   


e poi c'è la capacità di restituire un forte sostegno psicologico poichè nella parola si racchiude il senso del mantenere il sole ed il caldo quasi ad imprigionarli e inoltre la capacità di sprigionare piacevolezza come se fossero stati strappati alla natura e fossero disponibili anche nelle giornate più fredde e buie quando l'inverno sembra non debba finire mai.
In sostanza è un pò come se si mettesse da parte un tesoro prezioso come l'oro, appunto (guarda caso anche esso fortemente legato agli istinti, alla luce ed alla solarità).
La nonna quando preparava i ricchi e gustosi ragù della antica Bloggheria riusciva a trasformare la cucina come se all'improvviso fosse capace di far sprigionare dalla -materia salsa- delle forze benefiche che possedevano la proprietà di cambiare l'odore, l'umore e la lucentezza della stanza.
Perfino le macchie di sugo rosso vicino ai fornelli potevano ispirare la fantasia dei più piccoli e riuscivano a disegnare casualmente dei capolavori che magari ispiravano anche pensieri più noti.


Nei riti di preparazione della salsa, oggi, sembra di rivivere "la tribù", quando tutta la famiglia nei suoi componenti danzavano insieme per la realizzazione del progetto comune ed una complessità di linee e forme si disegna sul terreno come se si stesse ripercorrendo un antico percorso propiziatorio e capace di sprigionare le forze più "naturali" per il fine più nobile della vita che è la piacevolezza dello stare insieme.

domenica 12 agosto 2012

Vendemmia 2012: anche questo anno ci sono le premesse per un vino di ottima qualità.


Fra gli amici e nella Bloggheria è cominciata la curiosità su come sarà il vino questo anno; ma vista la stagione c'è da aspettarsi che sarà davvero un vino eccezionale se solo nelle prossime settimane le condizioni continueranno ad essere favorevoli.

sabato 11 agosto 2012

Una chiave per aprire una porta nei ricordi.


Nella bloggheria del nonno non mancavano mai sulla tavola imbastita dei bellissimi oggetti che servivano allo scopo pratico di contenere gli alimenti ma anche a dare piacere alla vista e a favorire un clima di cordialità assecondato dalla bellezza magari semplice ed armoniosa anche se essenziale nella ricercatezza ricercata. Oggi la ricercatezza e la qualità dei vini è nettamente migliore rispetto ad un tempo e queste bottiglie vuote sono solo la memoria di un tempo passato.
Tuttavia le loro forme hanno assunto, anche grazie al mezzo tecnologico, la capacità magica di diventare una chiave che può permetterci un viaggio nel passato per rivivere gesti e comportamenti e magari ascoltare le voci dei bimbi che gridavano nell'aia la sera.

L'aglio. Dietro la porta della cantina e dietro la porta dei ricordi.

Dietro la porta della cantina nei grandi spazi all'interno della bloggheria il nonno teneva sempre a disposizione l'aglio.
Un tempo l'aglio era considerato un rimedio contro il maligno e le streghe forse anche in virtù delle sue proprietà antibatteriche ma vi tralascio questo aspetto secondario per parlarvi invece delle tante e note caratteristiche e proprietà di questa pianta erbacea perenne.  

Le maggiori proprietà sono quella ipotensiva e disinfettante specie a carico dell'intestino.
Esso è inoltre uno stimolante delle secrezioni della bile. E' considerato da alcuni e forse era noto anche nell'antichità che fosse un buon espettorante. Probabilmente ha anche blande capacità di abbassare il colesterolo.

Un tempo era usato anche come antireumatico per via locale.
Ancora oggi l'aglio viene aggiunto in cucina  per tradizione ricordando le antiche ricette che si portano dietro saggezza e sapere che forse oggi abbiamo tralasciato.

Negli ultimi anni infine l'allicina presente nell'aglio ha dimostrato di essere un buon antibiotico e batteriostatico in molti studi scientifici che sono stati portati avanti sull'argomento.

Nella vita della bloggheria la presenza dell'aglio sempre al suo posto serviva anche a tranquillizzare gli animi dei più giovani specie nei momenti di crisi, poichè rappresentava il simbolo di un'abbondanza di risorse ognuna ben conservata nello spazio più appropriato.
 

mercoledì 8 agosto 2012

Nel libro dei segreti conservato gelosamente nella bloggheria

Nel Libro dei segreti che il nonno conservava gelosamente nella Bloggheria vi si possono trovare ancora antiche ricette scritte a mano e scambiate e tramandate per decenni fra cari amici, parenti e conoscenti occasionali. Tutti piccoli contributi quotidiani che oggi sono diventati un enorme tesoro che ha acquisito valori. Fra le pagine che vanno sfogliate con delicatezza perchè sono per lo più aggiunte di fogli volanti, è possibile ritrovare considerazioni e consigli sull'uso delle piante e delle erbe e spesso ci sono riferimenti alle proprietà fitoterapiche delle stesse.
La particolare disposizione sulla mappa, permette alla Bloggheria di godere da sempre di uno sguardo privilegiato che con il tempo è diventato strumento fondamentale di riferimento per approfondire argomenti importanti anche relativi al benessere ed allo star bene, secondo criteri antichi che stanno tornando in auge in un momento dove c'è una forte sensibilità ed una ricerca rinnovata verso il biologico.
Nella prima pagina del libro dei segreti della Bloggheria potete trovare ancora oggi una frase non completamente leggibile che riporta il seguente invito: - Sii ospitale nella Bloggheria e sempre pronto a ll'amicizia vera in ogni forma wssa si manifesti; apprezza e ricambia il saluto di un amico sincero, sopporta lo sguardo di un falso amico e guadagnati ogni giorno il sorriso di un bambino. Ricordati che l'ividia fa cadere l'uomo da cavallo ma essa cammina sempre a piedi......... essa è la carie delle ossa...........  -.   

domenica 5 agosto 2012

La bloggheria in agosto è sempre molto attiva perchè si prepara il lavoro che proseguirà per tutto l'anno

"Chi dorme ad Agosto dorme a suo costo"
Questo un tempo era uno dei tanti proverbi che giravano nella Bloggheria.
La vecchia frase sta ad indicare il fatto che la campagna in Agosto chiede tanto tempo e chi si dedica ad altre attività lo fa a sue spese.
In tempi di crisi economica e finanziaria dove regna padrone un clima incerto che spaventa le persone le quali temono di sbagliare i propri piani di investimento e progetti di vita pianificati con amore e pazienza, frasi come questa, magari possono aiutarci a ricordare quali sacrifici sono stati fatti un tempo per raggiungere il benessere di cui si dispone oggi ed essere così capaci di vivere una vita più degna e consapevole ed apportare un contributo positivo per migliorare le cose in generale e per partecipare al progresso del bene comune in particolare.
Essendo poi in quest ultimi anni, il mese di Agosto, diventato il simbolo di un periodo di riposo per molti e di grande fermento speculativo per pochi altri può essere utile tenere a mente le saggie vecchie frasi che possiedeno ancora radici dalle quali è possibile estrarre prezioni sciroppi donatori di ipervitaminici consigli capaci ancora di fungere da seme per menti coltivate con intelligenza e onestà.

venerdì 3 agosto 2012

Nella Bloggheria si va con il Caval di San Francesco

Nella Bloggheria del nonno si era soliti ripetere questa frase che era un misto di orgoglio per il lavoro svolto e di ottimismo nel guardare al futuro.
In sostanza si usa intendere, con questo modo di dire, che si va avanti e si procede con i mezzi propri e con le proprie forze.
In questi tempi post-moderni questi modi di dire diventano una memoria di valore inestimabile dei semplici motti di un tempo che sono comunque stati il prezioso stimolo e il fertilizzante per la mente di una generazione che ha saputo costruire tanto ed apprezzare contemporaneamente le poche soddisfazioni e certamente con un animo più sereno di quanto non si faccia spesso oggi.

mercoledì 1 agosto 2012

Nella cucina della nonna



Nella cucina della nonna c'era sempre un gran movimento di pentole, padelle, scodelle, cucchiai di legno; poi c'era questo fantastico strumento dall'aspetto poetico, che era un multiuso ma sostanzialmente aveva il ruolo di frullatore-trituratore di erbe e sali da cucina.
A  guardarlo ci si proietta indietro nel tempo; le forme fanno pensare alle antiche civiltà della Storia e a quella storia dei popoli che va oltre le epiche battaglie ma era fatta di gesti quotidiani, di scorte di cibo, di caccia, di  allevamento di bestiame, di vecchi sacchi di sale, prezioso tesoro del tempo.   Aviccinandoci in questo strano viaggio nel passato a soltanto qualche decennio indietro, è bello immaginare-ricordare quando la nonna ancora si appoggiava con forza sul corpo, con antica sapienza, questo strumento ed iniziava a macinare ed amalgamare uniformemente le erbe aromatiche che qualche minuto prima aveva selezionato amorevolmente e con educato rigore nell'orto; allora in tutta la casa si diffondevano freschi profumi di campagna che rallegravano la mente e facevano sentire il sapore di fresco e la sensazione di sano.

Non vi resta che immaginare quali sapori potevano gustarsi con il maialino cucinato con le spezie e le erbette dell'orto.




.....o se vi capita fermatevi in una Antica Bloggheria

domenica 29 luglio 2012

Gli attrezzi del mestiere nell'orto del nonno.

   Nella Retrobloggheria: gli antichi strumenti con i quali il nonno teneva in fervente attività la antica bloggheria e che oggi sono rimasti il segno ed il simbolo di un mondo passato e la memoria del lavoro e della fatica che si faceva un tempo nei campi e nella bloggheria.
La vecchia scala di legno è pesante ed imperfetta nelle forme ma possiede ancora il potere di proiettare chi la guarda in un tempo passato.
L'attrezzo in alto nella prima foto veniva usato per mettere a dimora le piccole piantine ed era un pratico,leggero, silenzioso compagno di giornate nell'orto del nonno.

sabato 28 luglio 2012

La curiosità: la zucca un tempo era usata come vermifugo

Il frutto di questa pianta erbacea possiede diverse proprietà; è nota ancor prima dei tempi del nonno quella di avere la capacita di favorire l'espulsione della Tenia o verme solitario. Tutto questo è possibile grazie ad un aminoacido (curcubitina) sostanza presente nella zucca in particolare nella polpa dei semi della stessa e che ha la capacità di paralizzare il verme e favorirne il distacco dalla parete intestinale al passaggio della purga.

La purga doveva essere assunta di seguito per completare il trattamento.


Il nonno adorava mangiare i fiori di zucca fritti ripieni con la pastella.

  • Se vi capita di passare in una Bloggheria assaggiatene uno.

mercoledì 25 luglio 2012

Il nonno raccontava sempre la favola della cicale e della formica

Il nonno era solito raccontare in maniera semplice ed a modo suo specie in estate ai più piccoli la famosa favola di Esopo:

"In estate la formica lavorava e metteva da parte provviste per l'inverno ed intanto la cicala cantava tutto il giorno e a volte sfotteva pure la formica.
Quando arrivò l'inverno e la cicala cominciò ad aver fame si rivolse alla formica che però disse che lei aveva lavorato duramente per fare scorte che sarebbero bastate tutto l'inverno e chiese alla cicala:
- tu cosa hai fatto
-- ho cantato. Rispose la cicala"

In fondo in fondo oggi si potrebbe dire che cantare è un lavoro come un altro e deve essere giustamente parimenti remunerato poichè anche allietare tutto il giorno con il canto è faticoso, ma la morale della favola del nonno voleva più semplicemente essere come anche in Esopo che nella vita chi non fa niente non ottiene niente.

Nel giardino del nonno: il Ribes


In un angolo del giardino del nonno non mancava mai il Ribes vicino alle More. 
A parte la vivacità dei colori e la bellezza della bacca dal colore rosso scarlatto che rende la stagione estiva ancora più suadente e un tempo rendeva l'antico tavolo di legno massiccio una meraviglia al di là del tempo, il nonno diceva che:



  •  il Ribes possiede molte vitamine come ad esempio la vitamina C.
  •  Il Ribes ha inoltre blande proprietà lassative e diuretiche.
Se avete un angolo del vostro giardino non utilizzato provate a completarlo con una piantina di Ribes.

sabato 21 luglio 2012

I Peperoncini dall'orto del nonno.

Il nonno usava il peperoncino tutto l'anno e diceva che possiede proprietà aromatizzanti sui cibi oltre ad essere ricco di vitamine ed essere un ottimo stimolante.

Il peperoncino è ricco di vitamina C, capsaicina e vitamina B.

Ancora oggi alcune sostanze come ad esempio la capsaicina vengono integrate nelle creme per favorire il trattamento dei reumatismi, delle nevralgie e dei "geloni".
Dal peperoncino inoltre è possibile ricavare un colorante.

Nella Bloggheria del nonno è un prodotto fondamentale perchè oltre alle proprietà sopradescritte possiede anche una ricca tradizione quale simbolo di fortuna ed abbondanza e per questo non poteva allora e non potrà mai mancare in futuro.

venerdì 20 luglio 2012

LA CIPOLLA. Il nonno diceva:

Il nonno diceva:
"La cipolla possiede proprietà diuretiche, abbassa la pressione e la glicemia ed è un disinfettante naturale."

Oggi sappiamo che esistono prodotti farmacologici che servono allo scopo e non abbiamo più bisogno di sfruttare queste blande qualità della cipolla che restano comunque caratteristiche naturali con una propria verità storica, un racconto da consegnare alle nuove generazioni ed un tesoro magari da riscoprire domani.
Si sa ad esempio che la cipolla cruda è un ottimo diuretico e disinfettante intestinale.
Il nonno la preferiva con l'insalata dell'orto ed ancora oggi risulta un ottimo piatto se si riesce a superare il fastidio dell'odore caratteristico e della non proprio facile digeribilità.

mercoledì 18 luglio 2012

Antichi attrezzi dal focolare della nonna


La ricetta della Nonna "cipolle e patate"

Importante cuocere il tutto in un tegame di coccio. La nonna diceva che esalta i sapori della campagna e emana profumi incomparabili.

Rifornitevi dunque di: 1 kg di Patate; 3 cipolle dell''orto; 4 cucchiai di olio di oliva; salsa di pomodoro.


Pulire e  affettare sottilmente le cipolle. Pelare e tagliare a grossi pezzi le patate. Mettere il tutto in un tegame di coccio con l'olio che deve coprire il fondo del tegame. Salare e lasciate cuocere a fuoco basso, mescolando dopo qualche minuto la salsa di pomodoro. Aggiungere aromi di campo come mentina o basilico ad esempio.
Quando le patate sono sfriabili il piatto è pronto.
Servire nel tegame di coccio per un effetto Bloggheria del nonno.



Antichi strumenti per un'arte ancora più vecchia.