Il frutto di questa pianta erbacea possiede diverse proprietà; è nota ancor prima dei tempi del nonno quella di avere la capacita di favorire l'espulsione della Tenia o verme solitario. Tutto questo è possibile grazie ad un aminoacido (curcubitina) sostanza presente nella zucca in particolare nella polpa dei semi della stessa e che ha la capacità di paralizzare il verme e favorirne il distacco dalla parete intestinale al passaggio della purga.
La purga doveva essere assunta di seguito per completare il trattamento.
Il nonno adorava mangiare i fiori di zucca fritti ripieni con la pastella.
- Se vi capita di passare in una Bloggheria assaggiatene uno.
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